“Dall’immagine all’immaginato – Osservare, percepire, inventare la realtà” è un progetto che invita a scoprire i meccanismi di percezione che consentono di vedere il mondo esterno e suggerire come ciò che l’uomo ha da sempre osservato sia diventato nel tempo, grazie all’immaginazione, ispirazione per scoperte, invenzioni, racconti, storie, immagini artistiche, nuove realtà immaginifiche.
L’esposizione, interattiva, presenta oggetti, strumenti e tecniche utilizzati nel passato fino ai giorni nostri per animare il movimento, ambizione che l’uomo ha sempre nutrito sin dall’antichità e realizzato a partire dal diciannovesimo secolo. L’esposizione è concepita pensando che “la cultura è fatta di sorprese, cioè di quello che prima non si sapeva, e bisogna essere pronti a riceverle e non a rifiutarle per paura che crolli il nostro castello che ci siamo costruiti” (B.Munari). Le attività di laboratorio previste approfondiscono i vari fenomeni scientifici, dando la possibilità di comprenderli e rielaborarli in modo creativo e personale.
L’iniziativa è realizzata presso l’auditorium dell’ex Caserma Osoppo in via Brigata Re 29 a Udine, nelle giornate del 1, 2 e 3 luglio. L’ESPOSIZIONE sarà fruibile durante i giorni indicati dalle ore 16:30 alle 19:00.
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Sono inoltre previste attività di LABORATORIO, destinate a bambini e bambine tra i 6 e gli 11 anni, per approfondire alcuni temi della mostra. I laboratori, che si terranno dalle ore 17:00 alle 18:30 presso l’auditorium, saranno i seguenti:
01 luglio: Colore + Colore
L’attività propone un approccio pratico e giocoso per scoprire che se non c’è luce non c’è colore e che dalla mescolanza di soli tre colori è possibile ottenere tutti gli altri. Dopo una fase di esplorazione di alcuni visori ottici, si lascia spazio ad un’esperienza personale in cui dare sfogo alla fantasia e alla sperimentazione, per creare dei piccoli oggetti di luce magica.
02 luglio: Il cinema prima del cinema: i taumatropi
L’attività proposta prevede l’osservazione e la sperimentazione di alcuni strumenti scientifici nati per studiare la fisica ottica ed in particolare le immagini in movimento. Da questi studi è nato il pre-cinema e di conseguenza il cinema come lo conosciamo oggi. I partecipanti avranno modo di utilizzare gli strumenti scientifici per sperimentare varie modalità per creare l’illusione del movimento e scoprire il meccanismo della persistenza visiva che sta all’origine. Il laboratorio propone infine la creazione di taumatropi per creare delle personali piccole animazioni.
03 luglio: Luce e colore
Indaghiamo i fenomeni ottici come fecero gli scienziati del lontano ‘800 e scopriamo la teoria del colore. Un laboratorio di luci colorate, trottole e pigmenti per sperimentare I meccanismi di percezione dei colori da parte dell’occhio umano (sintesi additiva) mettendoli a confronto con I meccanismi di mescolanza dei pigmenti (sintesi sottrattiva).
L’iniziativa fa parte del calendario di eventi di Ovunque(è)Estate promosso dal Comune di Udine.