Kaleidoscienza è un’associazione culturale che si occupa di divulgazioni scientifica, rivolta soprattutto ai più piccoli (dai 3 agli 11 anni). Con l’attivazione del progetto di Alternanza Scuola Lavoro, Kaleidoscienza ha dato l’opportunità ad alcuni studenti del liceo delle scienze umane dell’Uccellis, di fare esperienza in un contesto diverso da quello scolastico. In particolare alcune studentesse della classe terza e quarta liceo hanno potuto seguire il progetto dei Junior lab.
Durante questi laboratori, che si svolgono di sabato pomeriggio e durano in media un’ora e mezza, i bambini vengono coinvolti dagli operatori in attività che quest’anno hanno avuto come tema principale le forme.
L’impostazione del laboratorio è tale da permettere ad ognuno di sbagliare, favorendo però una ricerca autonoma di una corretta modalità per proseguire.
Un laboratorio che a nostro parere rappresenta al meglio gli obiettivi di Kaleidoscienza è “Chiudi il becco”. Durante questo laboratorio i bambini hanno sperimentato più strumenti, per raccogliere diversi materiali, scoprendo quale fosse il più adatto. I bambini si sono resi conto alla fine che, analogamente a quello che avevano appena fatto, gli uccelli usano il becco allo stesso modo.
Le attività del sabato, sopra elencate, prevedono due ulteriori incontri con gli operatori didattici che si svolgono il martedì pomeriggio: la progettazione e la valutazione.
Durante la prima vengono discussi, preparati e modificati, se ce n’è bisogno, alcuni aspetti del laboratorio che si terrà poi il sabato.
Il martedì successivo al Junior Lab ci si incontra nuovamente e ci si confronta su quanto stato fatto, discutendo le varie problematiche, cercando insieme nuove soluzioni.
In conclusione, questo progetto ci è servito come percorso di crescita che ci ha fatto riscoprire nella curiosità un mezzo di apprendimento, migliorando la nostra capacità di gestire un gruppo con diverse personalità.
Anna, Emma, Lucia e Nicole della classe 4^ LSU – Elisabetta, Margherita, Sara e Sophia della classe 3^ LSU.
“Con quest’esperienza abbiamo potuto sviluppare il nostro modo di interagire con i più piccoli, mettendoci in gioco e imparando ad essere delle figure di riferimento delle quali potersi fidare. Nei laboratori era importante inoltre essere sempre pronti ad avere un ‘piano di riserva’ per la buona riuscita dell’attività ed essere quindi sempre organizzati.”(Lucia)
“Grazie a questa esperienza , ho imparato a relazionarmi meglio con i bambini e a migliorare le mie capacità manuali e organizzative. Ritengo sia molto importante , in quanto bisogna sempre attuare delle strategie nel caso in cui un laboratorio andasse male o diversamente da quello proposto.” (Sara)